Parlare a misura di bambino, tre opuscoli per i giovani pazienti
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Grazie a Giocamico e al personale medico e infermieristico, illustrano i servizi dell’Ospedale dei bambini, i primi sintomi di malattia, la sala operatoria e la risonanza
Parlare a misura di bambino grazie a tre Opuscoli informativi realizzati dall’associazione Giocamico, in collaborazione con il personale medico e infermieristico dell’Ospedale dei bambini e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Parma.
Un opuscolo informativo per bambini e genitori per conoscere i primi sintomi delle malattie e sapere quando e come accedere all’Ospedale, Alla scoperta del pianeta S.O., dedicato alla scoperta della Sala Operatoria e Conoscere il dottor Nanza, tutto centrato sulla risonanza e la preparazione all’esame. Gli opuscoli presentano due possibili letture, uno per i bambini e uno per i genitori, a testimoniare l’importanza della comprensione dei piccoli pazienti. Arricchiti con disegni e fotografie, propongono una veste grafica accattivante che facilita la lettura. “Si conclude un lavoro frutto dei numerosi spunti avuti dai ragazzi nelle loro esperienze in Ospedale”, esordisce Corrado Vecchi, presidente di Giocamico. Insieme ai volontari dell’associazione e al personale medico-infermieristico dell’Ospedale dei bambini, l’Associazione ha realizzato gli opuscoli con l’obiettivo di tranquillizzare i ragazzi nell’approccio con l’ospedale e allontanare il più possibile l’ansia dei genitori, come sottolinea Icilio Dodi, direttore della Pediatria generale e d’urgenza. “Con Giocamico curiamo il bambino nella sua interezza - sottolinea Massimo Fabi, direttore generale del Maggiore – un modello da adottare anche negli altri reparti”.
Il grazie di Giocamico e Ospedale per la realizzazione degli opuscoli contro la paura va a numerosi sostenitori e collaboratori: Paola Lanfranchi, sponsor della ditta Lampo, Luca Coruzzi che ha contribuito con la stampa, Damiano Vaglio della Compagnia degli Equivoci, Andrea Fiore e Nicole Noberini della Net Project per la parte grafica. “Sono iniziative che aiutano l’interazione con i pazienti, elemento importante nel caso dei bambini”, rimarca Anna Mazzucchi, vice presidente della Fondazione Cariparma, anch’essa sostenitrice. Con loro anche le coordinatrici dell’Ospedale dei bambini Giuseppina Nicosia, Maria Tiziana Farina, Claudia Marcatili, Onelia Rita Facini, Maria Luisa Zou, Maria Rosaria Pieri Nerli, Elena Fornari e Raffaele Santillo. Un ringraziamento speciale va a Giulia Montagna che ha realizzato i disegni, elemento di forza delle pubblicazioni.
A partire dai prossimi giorni, le tre pubblicazioni saranno a disposizione dei ragazzi all’Ospedale dei bambini e, in particolare, alla Pediatria generale e d’urgenza con la sua accettazione, alla risonanza a Scienze radiologiche, in Chirurgia pediatrica e nel servizio di anestesia: i vari dottor Nanza dei servizi, talvolta travestiti, accompagneranno i bambini in visite, esami e interventi, usando strumenti e parole sempre più a misura di bambino.
Grazie a Ufficio stampa e comunicazione - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma